La rabbia è la prima strategia di compensazione che attiviamo per reagire a quella “paura” che ci può invadere in ogni momento della nostra vita.

 

Potrebbe essere la paura del rifiuto, dell’abbandono, della solitudine, del giudizio o di un abuso. La rabbia ti fa perdere il controllo e può attivare reazioni di cui ci si potrebbe pentire. Sovente la rabbia è una strategia di difesa per non sentire il dolore e la vergogna del rifiuto. A volte l’umiliazione del rifiuto o della negazione diventa intollerabile. E per non sentirla ricorriamo alla rabbia.

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A volte si riattiva la rabbia che è stata già vissuto nella nostra infanzia, quando non abbiamo ricevuto l’attenzione, l’affetto, l’approvazione e l’amore incondizionato di cui avevamo così tanto bisogno.

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Attraverso un percorso analitico è possibile lavorare sulla rabbia che covi nel tuo profondo per ritrovare la forza e la capacità di proteggerti, quando occorre, in modo sano e nutriente.

E potresti imparare a creare uno spazio  nel tuo profondo, dove tutto accade nel distacco, nella semplice osservazione e nell'assenza di azione.